Sci alpino – Sci d’erba
DUE DISCIPLINE UN UNICO GESTO MOTORIO
Fin dalla sua nascita nei primi anni ’60 lo sci d’erba, forse a causa delle sue peculiarità, ha avuto un’evoluzione indipendente e quindi dissimile dal suo più famoso “cugino” lo sci alpino. Abbiamo quindi avuto due discipline, apparentemente simili fra di loro, il cui sviluppo ha seguito tecnicamente e culturalmente percorsi diversi. Le diversità tecniche sono indubbiamente da ricercare nelle caratteristiche costruttive dell’attrezzo “cingolo” così come dimostrato dal vecchio “rollka” (antesignano del moderno cingolo): attrezzo decisamente grezzo dal punto di vista meccanico-tecnologico la cui utilizzazione privilegiava principalmente l’azione del piede con rullata a velocità medio-bassa e corpo impostato sulla traiettoria di curva con postura lievemente arretrata. Sotto l’aspetto più prettamente culturale, possiamo affermare che lo sci d’erba è stato fino a pochissimo tempo fa, forse per motivi commerciali ma anche perché ritenuto non propedeutico e finanche dannoso per lo sci alpino, quasi totalmente ignorato e relegato quindi in una dimensione di sport di nicchia per pochissimi “addetti ai lavori”.
Parallelamente lo sci alpino proponeva sci, di lunghezze importanti con profili dalle sciancrature modestissime, che imponevano un gesto motorio finalizzato allo slittamento laterale controllato tale da richiedere movimenti molto accentuati nel piegamento e nella distensione degli arti inferiori ma con velocità nettamente superiori rispetto al cingolo e archi variabili.
L’avvento di sciancrature importanti, unitamente alla consistente riduzione delle lunghezze degli sci, ha portato alla nascita del concetto di curva “carving” nello sci alpino. Analogamente nello sci d’erba si è avuta una evoluzione nelle caratteristiche costruttive dello sci che ha portato ad avere sci significativamente più lunghi e con un profilo che mostra una curvatura decisamente maggiore che in passato.
Questo ha favorito lo sviluppo di un gesto motorio nello sci d’erba tecnicamente sofisticato al pari di quello dello sci alpino.
Scisviluppo inquadra il moderno sci d’erba come “cingolo carving” che con lo “sci carving” condivide il gesto motorio. Entrambe le discipline sfruttano il concetto di “conduzione” e “binariamento” dove il gesto motorio è funzionale all’utilizzo dei profili geometrici degli attrezzi e finalizzato alla realizzazione di archi parabolici.
A.S.D. Scisviluppo e “sciare 12 mesi”
L’Associazione Sportiva Dilettantistica Scisviluppo nasce nel 2o13 con l’obiettivo di praticare e promuovere attività sportive nell’ambito delle discipline sciistiche ed in particolare dello sci alpino e dello sci d’erba.
Tecnici nazionali C.S.E.N. – Dimostratori Scisviluppo