Gli scarponi
Sono gli attrezzi che ci permettono di trasmettere i movimenti del corpo allo sci e, in maniera inversa, sensibilizzano alle reazioni del terreno (propriocettività del piede).
Lo scarpone è formato dallo scafo, dal gambetto e dalla scarpetta.
Lo scafo è la parte esterna: solitamente costruita in poliuretano, permette la modulazione della durezza e dell’elasticità.
Ha rapporti volumetrici variabili per garantire la calzata a tutte le tipologie di piede: pianta stretta (Fit 92-96 mm) – pianta normale (Fit 98-100 mm) – pianta larga (Fit >100 mm). Lo scarpone puó essere sagomato a caldo e fresato internamente nel caso si verifichino anomalie della calzata che possano determinare fastidiose pressioni sul complesso tibia-piede (personalizzazione dello scafo).
Il gambetto è la parte che avvolge la zona tibiale ed è collegato con snodo metallico allo scafo. Nella maggior parte dei modelli, si ha la possibilità di regolare la flessione (flex regolabile) e l’inclinazione laterale (canting). È possibile così ottimizzare l’adattamento all’anatomia del complesso piede-tibia ed esaltare le prestazioni.
Il valore del flex è un riferimento che esprime la durezza dello scarpone. Il valore è determinato esclusivamente da materiale e spessore con cui sono realizzati il gambetto e lo scafo.
Scarponi con regolazione del flex modificano l’angolo di lavoro del gambetto.
La scelta dello scarpone relativamente al flex deve essere fatte in base al livello tecnico, altezza e peso corporeo.
La prova a secco (test di piegamento asse piede-ginocchio), insieme al valore tabellare danno un riferimento preciso per la scelta. È importante ricordare che la variazione di temperatura influisce sul parametro del flex variandone il valore rispetto alla prova a secco se effettuata in ambienti caldi. Durante l’utilizzo in pista questo valore tende ad aumentare.
Tabella di orientamento scelta valore FLEX in base al livello tecnico
Per i modelli “gara” è normalmente possibile scegliere fra più valori FLEX dello stesso scarpone.
Alcuni modelli allround sono dotati di dispositivi che facilitano la calzata e la camminata (sistema walk) svincolando lo scafo dal gambetto, facilitando quindi l’uso durante le fasi di riposo.
Nei modelli “gara”, il gambetto è realizzato in poliuretani aventi caratteristiche diverse dallo scafo in maniera tale da poter calibrare il lavoro del flex sulle esigenze tecnico-fisiche dello sciatore.
La scarpetta è la parte interna dello scarpone costituita normalmente da materiali termoformanti che si modellano sulla forma al piede e ne determinano l’isolamento termico.
In alcuni casi si puó utilizzare una scarpetta ad iniezione, ovvero un particolare tipo di scarpetta realizzata per adattarsi perfettamente al piede avendo la possibilità di colmare i vuoti di calzata iniettando materiali che vadano a riempirli.
All’interno della scarpetta troveremo un plantare standard. È possibile personalizzare il plantare mantenendo comunque invariata la posizione del piede rispetto allo scafo.
Negli scarponi da gara le scarpette hanno uno spessore minimo in modo da garantire la migliore trasmissione possibile del movimento e la massima sensibilità.
Le categorie degli scarponi rispecchiano quelle degli sci (allround, race, etc.) al fine di garantire e massimizzare il binomio tecnico che fornirà le migliori prestazioni.
Scarponi allround e allround top-level sono prodotti destinati, rispettivamente, a sciatori in evoluzione ed a sciatori esperti. Garantiscono ottimo comfort mantenendo una buona sensibilità.
Race sono gli scarponi destinati a sciatori di alto livello. Forniscono sensibilità superiore per sciata in conduzione e curva geometrica.
Scarponi gara sono destinati agli atleti e sciatori di altissimo livello.