Caratteristiche tecniche e storia dello sci d’erba
Lo sci d’erba nasce in Germania negli anni ’60 per diffondersi, nei primi anni ’70, in Italia divenendo disciplina FISI che ne regolamenta i vari aspetti.
Le caratteristiche tecniche e strutturali dell’attrezzo sci fanno si che questo risulti molto più simile ad un pattino che non ad uno sci tradizionale infatti, per questo motivo, prende la denominazione “cingolo“.
Lo sci, o cingolo, è composto da carrelli collegati da un nastro che, costituendo un unico insieme, scorrono su una guida (slitta) d’acciaio.
Si utilzza con normali scarponi e bastoncini da sci alpino con l’unica accortezza di dotarsi di bastoncini di circa 5 centimetri più lunghi di quelli utilizzati nello sci alpino.
Lo sci d’erba si pratica su manti erbosi di spessore adeguato (mediamente intorno ai 5/7 cm) con pendenze variabili dal 15% al 30%.
1. Rullo
2. Piastrina
3. Nastro
4. Slitta o guida
5. Ascina ed elemento in legno
6. Carrello
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Classificazione dello sci d’erba
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